ATEX è l’acronimo di “Atmosphères Explosibles”, termine francese che indica le atmosfere esplosive.In ambito industriale, ATEX si riferisce a un insieme di normative europee che regolano l’utilizzo di apparecchiature in ambienti con rischio di esplosione.Queste normative stabiliscono i requisiti di sicurezza per evitare il rischio di innesco di gas, vapori o polveri combustibili.
L’Unione Europea ha introdotto due direttive principali:
Queste direttive sono obbligatorie per tutti i Paesi dell’Unione Europea.
A partire dal 23 gennaio 2024, è entrata in vigore la nuova edizione della norma CEI EN IEC 60079-10-1:2021, che sostituisce la precedente edizione del 2016. Questa norma riguarda la classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas. Le principali novità introdotte includono aggiornamenti nelle procedure per determinare le dimensioni delle zone pericolose e una revisione dei criteri di classificazione.
È importante notare che le precedenti guide CEI 31-35 e CEI 31-56 sono state abrogate senza sostituzione dal 14 ottobre 2018. Pertanto, la nuova norma CEI EN IEC 60079-10-1:2021 rappresenta il riferimento attuale per la classificazione delle aree a rischio di esplosione per gas.
Le aree con rischio di esplosione sono suddivise in zone, in base alla frequenza e durata della presenza di sostanze infiammabili:
Una sonda di temperatura ATEX è un dispositivo certificato per misurare la temperatura in ambienti con rischio di esplosione.Queste sonde sono progettate per prevenire scintille, surriscaldamenti o altri fattori che potrebbero innescare un’esplosione.
Le sonde ATEX sono utilizzate in ambienti con potenziale rischio di esplosione, come:
Le sonde ATEX devono riportare una marcatura specifica che indica:
Molte sonde ATEX offrono un grado di protezione IP65 o superiore, assicurando resistenza alla polvere e all’acqua. Alcune sono dotate di teste di raccordo in alluminio pressofuso di tipo antideflagrante.
Le sonde ATEX sono costruite con materiali resistenti ad alte temperature e agenti chimici, come:
Per mantenere l’efficacia e la sicurezza delle sonde ATEX, è fondamentale effettuare:
L’uso di sonde ATEX offre:
Le termocoppie ATEX sono sensori di temperatura adatti all’impiego in atmosfere potenzialmente esplosive, dove è fondamentale garantire la sicurezza dell’impianto.
Basate sulla generazione di una tensione elettrica tra due metalli diversi sottoposti a una differenza di temperatura, offrono una risposta rapida e sono ideali per misure in ambienti difficili o ad alta temperatura.
Per essere conformi alla normativa ATEX, devono essere realizzate con materiali, isolamenti e sistemi di connessione che impediscano l’innesco di scintille o elevate temperature superficiali.
Le termoresistenze ATEX, come le Pt100 e Pt1000, sono progettate per garantire misure di temperatura precise anche in ambienti classificati a rischio di esplosione.
La certificazione ATEX ne consente l’utilizzo in atmosfere potenzialmente esplosive, tipiche di impianti chimici, petrolchimici o di stoccaggio di gas e polveri infiammabili.
Oltre alla loro precisione e stabilità nel tempo, le termoresistenze ATEX sono costruite secondo criteri di sicurezza che evitano l’innesco di fiamme o scintille, rispondendo alle direttive europee per la protezione delle zone a rischio.
I trasmettitori di temperatura ATEX sono dispositivi progettati per operare in zone a rischio di esplosione, dove è richiesta un’elevata affidabilità e sicurezza.
Convertono il segnale proveniente da termoresistenze o termocoppie in un segnale standard analogico, come 4-20 mA, permettendo la trasmissione dei dati ai sistemi di controllo.
La certificazione ATEX garantisce che i componenti elettronici interni ed esterni siano progettati per evitare il rischio di innesco, anche in presenza di gas o polveri infiammabili.
Le sonde ATEX possono essere integrate con accessori certificati, tra cui:
Le sonde di temperatura ATEX svolgono un ruolo fondamentale nel monitoraggio sicuro e affidabile dei processi industriali in ambienti potenzialmente esplosivi.
La scelta corretta di questi dispositivi non può prescindere da una valutazione attenta delle condizioni operative e delle normative vigenti.
Per garantire la conformità alle normative e la sicurezza operativa, è essenziale selezionare sonde di temperatura con certificazioni appropriate per l’ambiente specifico in cui verranno utilizzate. Solo così è possibile assicurare il corretto funzionamento degli impianti, riducendo al minimo i rischi legati all’atmosfera esplosiva e tutelando sia le persone che le infrastrutture.